PARTECIPAZIONE, CONCRETEZZA, CONTESTO. Queste le parole chiave che emergevano con forza dalla prima mattinata di workshop con gli studenti delle facoltà di architettura di Cagliari, Ferrara e Milano, chiamati a esprimere le loro aspettative per questa avventura. Tutti hanno sottolineato come sia difficile sperimentare sul campo una vera progettazione partecipata e si sono mostrati particolarmente entusiasti di intervenire in un progetto che vedrà la sua realizzazione entro l'anno.
Si sono poi sprecate le lodi per il contesto Sansperatino,
per molti una novità inaspettata, mentre per altri una realtà che da tempo fa parlare di se in Sardegna e fuori dai confini isolani.Il professor Balzani, che ha aperto l'incontro, ha ispirato gli interventi di studenti e neolaureati puntando soprattutto sulla dimensione "etica" del progetto, l'unica che, secondo lui, farà la differenza fra un architetto di successo e dei semplici burocrati della progettazione.