Domenica 29 dicembre 2013 alle ore 18 nel Museo del Crudo in via Roma 15 a San Sperate, verranno presentati i risultati del progetto Colore Identità, valorizzazione del centro storico di San Sperate.
Il progetto, finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna, ha coinvolto per ben tre anni la popolazione del paese museo e non solo. Tutte le tappe sono state raccolte in un libro, curato dall'Associazione Noarte e finanziato dall'Assessorato alla Cultura della Provincia di Cagliari, che verrà presentato durante la serata.
Tra i cittadini in fermento per i preparativi della festa in onore di Santa Lucia, nell'omonima piazza l'impresa Serci chiude il cantiere delle strade colorate con la posa di enormi grattacieli granitici e dei “salotti eterni”. Un dono di Pinuccio Sciola al paese affinché gli anziani, i bambini, i ragazzi, i turisti, chiunque... possano sedersi ad osservare lo scorrere di questo fiume in piena che è da oltre quaranta anni il paese museo.
Perché Colore Identità sia solo una tappa!
Dopo i signori Cesare e Benedetto è il turno di Nanna Mallan.
L'artista danese, incantata dall'esplosione di colori del Paese Museo e in modo particolare dai colori sulle strade, ha deciso di trasformare la pavimentazione del vicolo di San Giovanni in un fiume, il Rio Mannu che scorre nelle campagne del paese. Uno specchio d'acqua nel quale si riflettono i colori della natura e delle architetture. Il progetto, ribattezzato "camminare sull'acqua", ha visto l'artista danese all'opera per una settimana.
Colore Identità partecipa al Premio Fondazione Renzo Piano 2013 indetto dalla Fondazione Renzo Piano e dall'Associazione Italiana di Architettura e Critica_ presS/Tletter.
Il concorso ha lo scopo di valorizzare l’architettura di qualità ideata dai giovani progettisti e di promuoverne la conoscenza. In particolare è finalizzato a premiare un’opera realizzata, che esprima particolare attenzione alla tecnica e all’arte del costruire.
Dopo aver lasciato San Sperate, le ragazze e i ragazzi continuano ad avere la mente nel paesemuseo. Sono passati alcuni giorni e si elaborano soluzioni progettuali che sintetizzano e ampliano i temi affrontati durante la settimana.
La Regione Autonoma della Sardegna ha conferito il 1° Premio al progetto "Colore identità - Valorizzazione del Centro storico di San Sperate” nell'ambito della Quinta Edizione del Premio Regionale del Paesaggio. La giuria costituita dall'Ing. Giuseppe Biggio, dal Prof. Giorgio Peghin e dal Dott. Paolo Piquereddu ha scelto di premiare Colore Identità perchè “Il progetto evidenzia come la creatività, se conseguente ad un processo collettivo, è capace di modificare la percezione e lo stato dei luoghi, mantenendo viva la loro identità, coerentemente con la concezione di paesaggio espressa dalla Convenzione Europea.”
Dopo la giornata di riposo di ieri le ragazze e i ragazzi delle facoltà di architettura hanno cercato di completare la propria opera. Non certo per creare modellini e fotomontaggi. Ancora una volta, infatti, il terreno d'azione è stato la strada. I fiori e le piante lasciati sull'arco stradale interessato dal progetto non potevano essere abbandonati al loro destino, perciò una nutrita squadra di "innaffiatori" ha dissetato il verde apparso magicamente sugli usci delle case del paese.
Con le prime luci dell'alba le "strisce carrabili" di via XI Febbraio hanno preso colore.
Il colore dai muri alle strade...sui carrelli della spesa. Volendo trovare uno slogan potremmo sintetizzare così quanto è avvenuto durante l'ultima giornata "operativa" del laboratorio di progettazione partecipata. I giovani ospiti di Ferrara Milano e Cagliari hanno preso gusto all'azione e, nonostante la pioggia, hanno passato di nuovo l'intera giornata sulle strade del paese. Stavolta non avevano solo le bombolette colorate, ma anche dei carrelli ricolmi di piante, offerte dall'ente foreste, e di gerani multicolore che hanno posizionato lungo il percorso che sarà interessato dall'intervento con gli asfalti colorati.
Le piante sono state lasciate dagli incaricati dell'ente foreste nella piazza Croce Santa, uno dei luoghi che i cittadini avevano indicato come significativi nei questionari, ma che probabilmente non potrà essere incluso immediatamente tra le zone interessate dall'intervento.
Da ormai dieci giorni i signori Cesare e Benedetto colorano le strade di San Sperate: verde, blu, nuovamente verde, rosso, giallo, blu, verde, blu... manca solo qualche ritocco e qualche decoro.
La giornata è stata densa di eventi...è bastato uscire dal laboratorio con la finalità di progettare direttamente sul paese per innescare una serie infinita di reazioni da parte di sansperatini, che come al solito hanno dimostrato la loro abitudine e attitudine alla novità e all'accoglienza.
Si inizia dalla Via Decimo, la punta estrema dell'arco-centro dell' intervento. Ecco il primo incontro.
Questa mattina all'alba il giallo sul vicoletto di via Vittorio Emanuele ha dato il via all'evento atteso da anni: le strade di San Sperate prendono colore!
La macchina dei laboratori di progettazione partecipata è ormai a pieno regime. Si lavora spediti su temi fondamentali. Ieri la poplazione ha dato importanti indicazioni sul percorso nel quale si dovrebbe operare in maniera prioritaria, aiutando i progettisti a comprendere il significato dei luoghi che potrebbero essere interessati all'intervento.
Oggi invece gli spunti mattutini per affrontare la giornata dedicata al colore sono stati forniti dalla Dottoressa Barbara Cadeddu, docente presso la facoltà di Architettura dell'Università di Cagliari.
Gli studenti si sono poi sparpagliati per il centro storico per trovare ispirazione nei colori che già sono presenti a San Sperate e per verificare le loro prime impressioni.
Giovanni Maria Campus, professore di composizione architettonica e assessore all'urbanistica del comune di Cagliari, è stato il protagonista della parte mattutina del laboratorio di progettazione partecipata di oggi. Una parte pensata dagli operatori di NoArte come un momento dedicato alla ricezione di spunti di riflessione offerti da personalità di spicco del mondo dell'architettura e dell'arte. Il professore ha spaziato dalle riflessioni di Sant'Agostino sul concetto del tempo, che tutti consciamo senza però saperlo spiegare, equiparandolo a quello di colore, ugualmente sfuggente ma determinante per la nostra percezione della realtà.
Oggi è partito il cantiere. Una bella grattata al vecchio asfalto.
PARTECIPAZIONE, CONCRETEZZA, CONTESTO. Queste le parole chiave che emergevano con forza dalla prima mattinata di workshop con gli studenti delle facoltà di architettura di Cagliari, Ferrara e Milano, chiamati a esprimere le loro aspettative per questa avventura. Tutti hanno sottolineato come sia difficile sperimentare sul campo una vera progettazione partecipata e si sono mostrati particolarmente entusiasti di intervenire in un progetto che vedrà la sua realizzazione entro l'anno.
Si sono poi sprecate le lodi per il contesto Sansperatino,
Con la collaborazione del Signor Luciano Mutti di Bergamo la ditta Fratelli Serci, aggiudicataria dell'appalto, oggi ha realizzato un test cromo materico con il prodotto Resin K EC della Iterchimica. La superficie nei prossimi giorni verrà sottoposta a diversi test per verificare la rispondenza alle richieste della comunità.
L'artista danese Nanna Mallan, che in questi giorni soggiorna nel paesemuseo, ha dato una mano per la posa. Entusiasta del risultato si è impegnata ad elaborare delle proposte per alcuni tratti stradali.
Durante i laboratori, coordinati dallo staff dell'associazione NoArte, integrato dai contributi dell'Ing. Barbara Cadeddu dell'Università di Cagliari e dagli esperti di pscologia ambientale dell'Università di Trieste, i cittadini di San Sperate saranno impegnati a decidere i colori degli asfalti per il centro storico del paese con l'ausilio di 20 studenti e neo-laureati di architettura delle Università di Cagliari, Ferrara, Genova e Milano. Un gruppo di lavoro eterogeneo ma altamente qualificato, che dovrà trovare risposte a problemi del tutto inediti. Per esempio: se a un incrocio si intersecano una strada blu, una gialla, una viola e l'ultima rossa come le si può far incontrare?
Colore Identità si apre ancora una volta al confronto con l'esterno, partecipando al convegno internazionale Colour & Light in Architecture presso lo lUAV di Venezia.
Le due giornate di incontri sono volte a riflettere sul ruolo del colore e della luce nell'architettura storica, contemporanea e futura e sono accompagnate dalla presentazione di numerose ricerche e progetti provenienti da ogni parte del mondo.
E' stato firmato questa mattina il contratto d'appalto tra il Comune di San Sperate e la ditta F.F. Serci di Guspini.
Colore Identità si avvicina quindi alla fase di cantiere che, condizioni climatiche permettendo, dovrebbe prendere il via a metà ottobre.
Nel Paese Museo il caldo sole di luglio proietta sulle strade ombre particolari che, con le loro tonalità, preannunciano gli asfalti colorati in programma per settembre.
Colore Identità sarà ospite della conferenza internazionale Colour & Light in Architecture in programma l'11 e 12 novembre p.v. presso l'Università IUAV di Venezia.
Il progetto è stato infatti giudicato idoneo dal comitato organizzativo - scientifico dello IUAV.
Sono disponibili per il download gli elaborati del progetto "Colore identità", approvati alcuni giorni fa dalla Giunta Comunale di San Sperate, che nei prossimi giorni verranno messi a base gara d'appalto.
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Se così fosse è possibile scaricare in 3 file zip l'intero gruppo di elaborati.
Centoventi bambini in festa! I laboratori scolastici Colore Identità si sono chiusi con la premiazione dei vincitori del concorso di disegno "il mio centro storico".
Tutti i partecipanti sono stati premiati con un attestato firmato dal sindaco, dalla dirigente scolastica e dal direttore artistico Pinuccio Sciola, consegnato con stretta di mano del presidente dell'associazione culturale Noarte, Gabriele Schirru, e soprattutto accompagnato dal caloroso applauso di compagni di classe e insegnanti.
Oggi è stata completata la raccolta dei dati sui colori della pavimentazione nei possibili tratti interessati dall'intervento. I test cromatici hanno visto un gruppo eterogeneo di professionisti intervistare i residenti e i passanti, per la scelta dei colori della pavimentazione stradale. I risultati sono in fase di elaborazione e viste le numerose variabili saranno necessari alcuni giorni per avere dei risultati definitivi ed attendibili.La disponibilità da parte della cittadinanza coinvolta è stata veramente alta è si è percepito l'attesa e la voglia di avere una pavimentazione adeguata per le zone di intervento.
Continua anche il sondaggio via Internet che ovviamente andrà ad integrare i dati ottenuti sul campo e al quale verrà dato un peso differente.
Partono oggi i test cromatici relativi alle prime strade interessate dall'intervento con gli asfalti colorati. Sino a domenica alle ore 19:00, attraverso dei simulatori, i cittadini possono votare il colore stradale preferito recandosi nelle strade del centro storico dove incontreranno lo staff delle associazioni Noarte e Mind in Action. E' inoltre possibile votare via internet, nella pagina web, ma è sempre meglio se vi fate una passeggiata! "Il murales è un pretesto per stare insieme" ammonisce Pinuccio Sciola tutte le volte che vengono attribuiti al muralismo sansperatino significati artistici ed estetici. E così è anche per i colori delle strade. Il colore è un pretesto, quasi un gioco per impossessarsi nuovamente dello spazio pubblico, per viverlo e rispettarlo. Per questo il voto non si limita solo ai residenti del piccolo tratto stradale che per ora si riuscirà ad asfaltare, ma a tutti coloro che passano per tali strade. Votate!
Si è svolta oggi la terza ed ultima fase dei laboratori scolastici: un concorso di disegno "il mio centro storico", per il quale i bambini di quarta e quinta elementare sono stati chiamati a rappresentare la parte più vecchia di San Sperate.
Con il kit da disegno "Colore Identità" hanno raffigurato il centro storico, così com'è oppure come vorrebbero che fosse, senza porre nessun limite alla fantasia.
È cominciata oggi la seconda fase dei laboratori scolastici. Si mischiano i colori. Durante la lezione tenuta dalla Dott.ssa Caporusso dell'Università di Trieste, i giovanissimi studenti delle quarte e quinte elementari hanno sperimentato e approfondito la loro conoscenza del colore. Si parte con delle piccole nozioni scientifiche per poi arrivare al contatto fisico con il colore e i suoi infiniti mix. Le sorprese per i ragazzi non sono mancate, ma ce ne sono state anche per il corpo docente. Alla domanda: << Cosa è il colore?>> la risposta immediata di alcuni è stata: << Il colore è cultura! >>.
È proprio vero che non si smette mai di imparare.
Come annunciato dalle 500 lettere distribuite nelle abitazioni del centro storico, le dottoresse esperte in psicologia ambientale stanno incontrando in questi giorni i residenti. Laura Oppo e Maura Putzu somministreranno 150 questionari volti a monitorare il senso di attaccamento al luogo.
Si è chiusa oggi la prima fase dei laboratori scolastici. I tre gruppi delle classi prime, quarte e quinte elementari hanno seguito con interesse ed entusiasmo sia le attività in aula sia e soprattutto quelle all'aperto. La visita guidata lungo le vie del centro storico ha avuto come obiettivo pricipale quello di far conoscere loro la storia di San Sperate legata ai colori. Come i colori hanno cambiato le sorti del paese trasformandolo nel paese museo.
Questa mattina hanno preso il via i laboratori rivolti ai più piccoli. Le classi quarte A e B dell'Istituto Comprensivo Grazia Deledda, insieme ai piccolissimi delle prime elementari, hanno incontrato lo staff di progettazione. Dopo una presentazione volta a far conoscere loro la storia di San Sperate e dei suoi colori, si è partiti a bordo del pedibus... destinazione centro storico!
Grande partecipazione per la presentazione di Colore Identità
La serata di presentazione del progetto Colore Identità è stata un successo che è andato oltre le nostre aspettative. Nella sala del Museo del crudo che ha ospitato gli interventi delle istituzioni e degli esperti non c'era più posto fin dall'inizio. Nonostante l'affollamento nessuno, però, ha desistito ... troppa era la cusiosità e la voglia di capire cosa succederà a breve nelle strade del paese. Per tre ore i cittadini di San Sperate hanno seguito anche dall'esterno, dalle piccole finestre che si affacciano nel cortile del museo, tutti gli interventi che hanno illustrato le fasi del progetto nel dettaglio. La lunga serata non ha impedito a chi si trovava al museo di partecipare con entusiasmo anche alla presentazione-test del professor Agostini, che in coda agli altri interventi, ha effettuato alcuni test di percezione del colore. Alla fine il più stupito era lui: non poteva credere che in sala non fossero presenti dei daltonici. Non aveva preso in considerazione il fatto che San Sperate del colore ha fatto il proprio tratto distintivo!
Oggi, la giunta regionale ha deliberato all'unanimità la nomina di Pinuccio Sciola come presidente della Commissione regionale per il Paesaggio e la qualità architettonica. Un fatto molto importante per la comunità di San Sperate che vede il suo direttore artistico ottenere un importante ruolo istituzionale in ambito regionale. Lo staff di Colore Identità si congratula con il Maestro Sciola e si augura che questo nuovo incarico possa aumentare gli apporti allo sviluppo del progetto e alla crescita della comunità.
Complimenti Pinuccio!
E' finalmente giunto il momento di coinvolgere la cittadinanza di San Sperate nelle fasi operative del progetto Colore Identità. Il prossimo sabato 10 Aprile alle ore 18.00, presso il Museo del Crudo, si terrà la conferenza di presentazione delle attività che si svolgeranno nel paese durante i prossimi mesi. Saranno presenti tutti i principali artefici del progetto che si presenteranno alla popolazione e illustreranno il loro ruolo all'interno di questa innovativa opera di valorizzazione del centro storico.
Ecco i primi campioni di asfalto colorato che la società Bitem srl ci ha gentilmente mandato. La creazione di questi campioni è stata necessaria perchè la popolazione di San Sperate potesse fare una scelta in base ai colori effettivi che le proprie strade si apprestano ad assumere. Presto arriveranno anche nuove soluzioni, ma questi primi cinque esempi bastano già a far scatenare la fantasia dei sansperatini. Beh, che ne pensate?
Sul numero 8 della E-zine di architetti.com viene presentato il progetto Colore Identità. Per poter scaricare la rivista dal sito www.architetti.com è necessario registrarsi con la propria email.
Sono disponibili i bandi di selezione per la partecipazione ai laboratori di progettazione partecipata che si svolgeranno a San Sperate, nei locali del Museo del Crudo (via Roma 15) dal 3 al 9 maggio 2010. La partecipazione, oltre che ai cittadini di San Sperate (senza bando), è aperta a studenti, neo - laureati e dottorandi delle Facoltà di Architettura di Cagliari, Genova, Milano e Ferrara.
Il progetto Colore Identità è stato inserito all'interno del volume Colore e Materia edito da Maggioli Editore e curato da Marcello Balzani e Federica Maietti.
La bellissima presentazione del libro riporta:
"Il colore è un elemento essenziale del processo adattativo ed evolutivo. Un attributo della materia che ci circonda e di cui siamo anche parte, che nella reazione alla luce produce effetti che sono spesso alla base della prima valutazione qualitativa dello spazio e dei luoghi in cui abitiamo. Il colore è alla base della formazione delle mappe mentali e dei processi di selezione e di riconoscibilità degli spazi. Il colore nell’architettura ha permesso di costituire codici di comunicazione e di comportamento, surrogare morfologie naturali, conservare, attraverso il metamorfismo decorativo, molti aspetti della tradizione culturale; ma ha anche consentito di adattare un rapporto con l’artificiale, ibridando i progetti, e sperimentando nuovi percorsi di produzione industriale, nuovi materiali integrati, nuove prestazioni. Sono scelte che contribuiscono a mantenere vivo uno straordinario rapporto dialettico: tra antico e moderno, tra città storica e città contemporanea, tra natura e artificio, tra bisogno di conservazione e desiderio di innovazione, tra salvaguardia-recupero e riqualificazione-valorizzazione, innovazione di produzione e nanotecnologie, processi costruttivi e tecnologie per l’efficienza energetica."
Il 19 maggio 2009 Colore Identità viene presentato al Forum del Pensiero a Colori di Catania, organizzato dall'Accademia del Pensiero a Colori e da Oikos, con il patrocinio dell'Ordine degli Ingegneri e degli Architetti della Provincia di Catania. La presentazione oltre che un'occasione di confronto importante è servita ai progettisti per rileggere il progetto in una chiave molto più sociale. Per l'occasione è stato infatti realizzato il video Color !Color,! nel quale sei bambini di San Sperate giocano per le strade del centro storico, modificandone magicamente il colore.
Ospiti della manifestazione Antonio Licciardello, presidente dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Catania, Carmelo Maria Grasso, presidente del locale Ordine degli Ingegneri e Rosario Cucuccio, presidente del Collegio Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Catania, il colour designer Paolo Brescia (presidente di Cromoambiente), l’architetto Gianni Cagnazzo (presidente di EIMO), l’architetto Nicola Maremonti (in rappresentanza del Ministero per i Beni Culturali e le Attività Culturali), l’architetto Federica Maietti (per l’Università di Ferrara), l’architetto Paolo Rava dell’ANAB, lo Studio 5+1 di Genova, Officinevida.
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14 luglio 2009: su youtube sono disponibili le videoregistrazione della presentazione del progetto
Color! Color! un gioco conosciuto e praticato da tantissimi bambini. Proprio questo gioco spiega quale è l'essenza del progetto, il divertimento, il coinvolgimento, la definizione di una identità e il riappropriarsi di uno spazio pubblico che sempre più viene utilizzato unicamente per gli spostamenti e sempre meno per la socializzazione.
EuroPA 08, Salone delle autonomie locali, Rimini
In seguito della presentazione di "Colore Identità" al Premio IQU, Innovazione e Qualità Urbana, il progetto è stato premiato con il primo premio speciale della giuria. Durante la premiazione pubblica, alla presenza dell'assessore del Comune di San Sperate Giulia Mameli, il presidente della giuria architetto Marcello Balzani presenta il progetto mettendone in evidenza la valenza sia dal punto di vista della qualità urbana che sociale, invitando però i progettisti a riflettere maggiormente su dei punti critici quale il trattamento della variazione cromatica negli incroci.
Festarch08, Ex manifattura tabacchi, Cagliari
Nel maggio del 2008 nell'ambito del Festival Internazionale di Architettura diretto da Stefano Boeri e Gianluigi Ricuperati, organizzato dalla Regione Autonoma della Sardegna in collaborazione con le Facoltà di Architettura di Cagliari e di Alghero, Pinuccio Sciola presenta per la prima volta il progetto delle strade colorate, sia con una conferenza pubblica che con l'allestimento del Foyer 1.
(ospiti della manifestazione Jacques Herzog, Francois Roche, Rem Koolhaas, Peter Eisenman, Iñaki Abalos, Hans Ulrich Obrist, Oliviero Toscani, Ricky Moody, Vito Acconci, Geoff Dyer, Mario Dondero, Bruce Sterling, Andrea Branzi, Junya Ishigami, Fabio Novembre, Joseph Grima, Marco Casamonti, Bjarke Ingels, Minsuk Cho, Marcello Fois, Luc Sante, Francesco Erbani, Tom McCarthy, Flavio Soriga, e molti altri).
Una immagine dell'installazione al Festarch08