La giornata è stata densa di eventi...è bastato uscire dal laboratorio con la finalità di progettare direttamente sul paese per innescare una serie infinita di reazioni da parte di sansperatini, che come al solito hanno dimostrato la loro abitudine e attitudine alla novità e all'accoglienza.
Si inizia dalla Via Decimo, la punta estrema dell'arco-centro dell' intervento. Ecco il primo incontro.
Si medita sull'utilizzo di questo spazio che dovrebbe essere pedonale.
I portoni si aprono al passaggio dei giovani progettisti...
Alcuni turisti si uniscono al gruppo
... inevitabile che, oltre a informazioni e sensazioni, ci si porti via anche qualche "ricordino"
Si arriva poi all'incrocio con la via Concordia, un punto di snodo del traffico del paese che sembra particolarmente problematico e che rende la via Decimo un passaggio poco agevole per i pedoni. In questo punto si decide di vedere come cambierebbe l'atteggiamento degli automobilisti se si creasse un elemento verticale al centro dell'incrocio. Le immagini che seguono descrivono l'azione in sequenza.
L'azione può ora considerarsi conclusa. Il risultato ottenuto è starordinario, si è dimostrato che con un impegno relativamente contenuto si potrebbe rendere il transito dei pedoni in via Decimo molto più agevole.
Si riprende con la marcia...
Ecco un altro incontro con la popolazione
Una deviazione dal tracciato. Si passa in via Sant'Elena, una piccola strada che un tempo costituiva la via d'accesso ai giardini degli abitanti, ma che ora è scarsamente frequentata.
Le architetture tradizionali non smettono di affascinare
Piazza Santa Lucia; il posto che ha tormentato le notti dei progettisti fin dal giorno del loro arrivo. Centro, punto focale del percorso e ... parcheggio. La piazza ha richiesto circa 2 ore di permanenza per essere studiata e compresa.
Si è cercato di vedere quali attività si svolgessero intorno alla piazza e non si poteva tralasciare la chiesetta di Santa Lucia.
In via Vittorio Emanuele si crea un altro momento di riflessione, anche sull'aspetto ludico delle strade.
Di nuovo "a casa". Al museo del crudo arrivano i cittadini-progettisti che esprimono le loro idee sulle riflessioni scaturite dalla lunga e stimolante giornata.